Il 6 Giugno 2012 si è concluso con successo il secondo progetto interculturale realizzato presso la Scuola Media Statale “Corrado Melone” di Ladispoli. Il progetto realizzato dall’Associazione Spirit Romanesc Onlus mirava a stimolare nei partecipanti al laboratorio una riflessione profonda sulla propria cultura di appartenenza come base e valore per un nuovo senso di cittadinanza, promuovendo forme più stimolanti di contatto con la cultura di arrivo, la sicurezza di sé e stimolando la presa di coscienza delle proprie capacità. Raccontarsi, oltre che un esercizio linguistico, è soprattutto un processo identitario. Raccontare di sé, della propria identità, dei propri sentimenti, far emergere le emozioni, aiuta a conoscersi meglio e offre la possibilità di vedersi come protagonisti di qualcosa di speciale. Vedersi capaci di raccontare di affetti, di difficoltà, di ricordi e nostalgie, di curiosità e di scoperte, rafforza i ragazzi, migliora la loro immagine di sé, a scuola, fra i compagni e con gli insegnanti.
Al laboratorio creativo hanno partecipato alunni di origine romena, arrivati a settembre dell’anno scorso, ma anche ragazzi nati in Italia o portati qui da piccoli. Nonostante l’orario pomeridiano e l’imminenza degli esami per i partecipanti delle terze medie, la partecipazione è stata costante e molto attiva.
Il lavoro di gruppo includeva varie attività che hanno permesso ai ragazzi di esprimere, in maniera ludica, le esperienze legate al proprio vissuto migratorio, alla propria famiglia, alle proprie origini, agli affetti, ai desideri, ai sogni. In accordo con i partecipanti al laboratorio si è deciso di inserire anche autoritratti fotografici e delle foto sui diversi temi della loro vita quotidiana in Italia e, prima, nel paese d’origine. Il risultato finale è rappresentato dal blog “Noi e i nostri ricordi: Identità locali, identità plurime”, realizzato dai ragazzi che hanno partecipato con il supporto della mediatrice interculturale, ideatrice del laboratorio.
L’idea del progetto e di questo blog è stata sostenuta e incoraggiata dal preside Riccardo Agresti e dalla Professoressa Rosanna Gambino che ringrazio per la disponibilità e l’entusiasmo con cui accolgono le attività volte alla costruzione di una società accogliente e multietnica.
La nostra speranza è che questo blog diventi uno spazio di intercultura al quale anche gli altri ragazzi della scuola possano portare il loro contributo. A questo proposito, per stimolare e facilitare coloro che vorranno contribuire a migliorarlo e aggiornarlo, sul sito della scuola si troverà il collegamento al blog.
Simona Hristian
Mediatrice interculturale
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