mercoledì 30 maggio 2012

Immagini della Romania e musica di Porumbescu

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=VzBXJB_otlc#!

La festa internazionale del fanciullo in Romania (Silvana)

In Romania pe data de 1 IUNIE  este ziua copilului. Imi aduc aminte ca  mergeam la scoala insa nu se faceau ore. Pe aceasta data la scoala se faceau: jocuri, ieseam toata scoala in curtea scoli, desenam,  faceam concursuri  sportive, mancam  dulciuri, faceam cadouri, dansam si multe alte  lucruri  frumoase. Spre exemplu cei de  gradinita si din scolile primare faceau  serbare. Este foarte frumos! Iar noi cei din clasele mai mari faceam  tot felul de lucruri frumoase pentru cei de la gradinita. Imi aduc aminte si de profesori ... parca erau altfel in acea zi.
Cand eram mai mica,  tin minte ca atunci cand ajungeam acasa de la scoala parintii mei, bunicii  si rudele  ne faceu  cadouri si urari, mie si fratelui meu. Imi placea  forte mult acea zi si imi aduc aminte cu drag de tot ceea  ce faceam.

Traduzione:
In Romania, il 1 Giugno si festeggia la festa del bambino. Mi ricordo che andavamo a scuola ma non si facevano le lezioni. In quet'occasione, a scuola si facevano dei giochi, concorsi sportivi, si mangiavano dei dolci, si facevano regali, si ballavo, si disegnava nel cortile della scuola e tante altre belle cose. Per esempio, i bambini dell'asilo e delle scuole elementari facevano la recita. E' molto bello! Noi delle classi più grandi facevamo tante altre belle cose per quelli piccoli. Mi ricordo gli insegnanti...sembravano diversi quel giorno.
Quando ero piccola, ricordo che al ritorno a casa dalla scuola, i genitori, i nonni e altri parenti ci facevano a me e al mio fratello dei regali e gli auguri. Mi piaceva moltissimo quel giorno e ricordo con grande piacere tutto quello che facevamo.

1 Giugno nei ricordi di Alexandra

1 GIUGNO (FESTA DEI  BAMBINI)

La festa dei bambini é una festa che rappresenta  la giornata più importante del bambino. Quando ero piccola, con  tutta la  scuola uscivamo fuori al campo sportivo e disegnavamo sul campo con  i gessi colorati, cantavamo con la professoressa, ballavamo e  tutti i parenti ci facevano regali . Ogni anno, la nostra madre ci faceva la torta e tanti dolci in casa. Inoltre, andavamo in un parco  
di divertimento. È  molto bello essere bambino perchè solo una volta nella vita si è bambini. Tutti  rimaniamo con i ricordi belli e bruti dell'infanzia. Un consiglio per tutti  gli  uomini del mondo: NON DIMENTICATE CHE ANCHE VOI SIETE STATI BAMBINI!!!

lunedì 28 maggio 2012

l paragone tra la scuola italiana e quella romena (Silvana)

Mi chiamo Silvana, ho 14 anni  vengo dalla Romania (Targu Mures).


I tre agettivi  che mi descrivono sono:  simpatica, timida e calma.



Ho un fratello  più piccolo.  I miei animali preferiti sono: il cane e il pesce. Mi piace mangiare la pizza, il pesce e la Nutella. Quello che odio di più é quando mi fa arrabbiare mio fratello.                
Da grande vorrei fare l'avvocato. Questo é il mio desiderio da quando ero piccola. Secondo me é bello fare l'avvocato perché puoi aiutare le persone che si trovano in difficoltà.

Sono arrivata in Italia da meno di un anno quindi ho finito le elementari in Romania. L'impatto con la scuola italiana non é stato molto facile, visto che  ci sono tante differenze. Adesso vi racconterò come funziona la scuola in Romania: iniziava alle 8 e ogni giorno finiva a un orario diverso. Le ricreazioni si facevano dopo ogni ora e duravano 5 o 10 minuti. Nella ricreazione  potevamo andare  al negozio  per comprare qualcosa o anche  rimanere sul corridoio. Durante la ricreazione che durava  10 minuti  ci portavano  il latte e il cornetto. All'uscita della scuola si poteva andare da soli a casa, senza essere accompagnati da un adulto. Era più  semplice  studiare per me perché  conoscevo la lingua invece da quando sono arrivata in Italia faccio più  fatica  a studiare non conoscendo l'italiano. Una delle difficoltà  più  grandi è quella  di capire le esplicazioni durante la lezioni.
In Romania, quando mancava un professore  non eravamo divisi, ma rimanevamo in classe con un altro professore.
I collaboratori scolastici  non  parlano con i ragazzi e con i professori. Puliscono  la scuola e poi  vanno a casa.
Gli scioperi a scuola, in Romania, non si facevano proprio, non esistevano.
Gli incontri con i genitori si faccevano  in una classe con tutti i genitori  insieme  invece  qui  entra  un solo genitore  a volta e parla con tutti  i professori.
Il registro è diverso perché si mettono soltanto i voti e le assenze. Ogni  alunno ha un libretto  dove si mettono tutte le note e le pagelle.
Il diario non c'era, i compiti gli segnavamo sul quaderno.
Le interrogazioni erano fatte diversamente nel senso che si  faccevano alla lavagna ed erano più  frequenti.
Le circolari non esistono in Romania.

venerdì 25 maggio 2012

L'integrazione passa attraverso la lingua?

"[...] non credo siano gli adolescenti immigrati ad avere bisogno dei consigli, ma la società che li accoglie."


(Elvira Mujcíc "La lingua di Ana Chi sei quando perdi radici e parole" Infinito edizioni)


http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/05/24/news/passaparola_lingua_ana-35832093/

giovedì 24 maggio 2012


"La vita è bella.
Osservala!
 Odora la pioggia e senti il vento.
Vivi intensamente e lotta per quello che desideri."




















La Romania e i suoi luoghi incantati: i castelli e i monasteri (Alexandra)

Mi chiamo Alexandra, ho 14 anni vengo dalla Romania dove ho finito la scuola elementare. Nella mia scuola c'erano due profili: il primo di Musica e il secondo d'Arte. Io ho seguito il profilo musica, ho  fatto tre anni di chitarra e tre anni di pianoforte, due anni di coro. Facevamo molti spectacoli con il coro, era molto divertente e bello.


I tre aggettivi che mi descrivono: simpatica, timida e divertente.


Ho una sorella di 12 anni. Mi piace andare in bicicletta. Non mi piacciono gli animali in generale, però adoro i cavali e i pappagalli. Due anni fa avevo un pappagallo blu con verde, molto bello, ma un giorno l'ho lasciato da mia nonna e nemmeno adesso so se è scappato o l'ha mangiato il gatto.
Da  grande voglio fare la parrucchiera ma vorrei finire prima la scuola, quindi quest'anno dovrò iscrivermi   all'alberghiero.
                                              
Vi parlerò del mio paese, la Romania

In Romania ci sono tanti luoghi bellissimi. Durante le elementari e le medie che ho fatto in Romania, sono andata spesso in gita. Tra i luoghi che ho visitato, quello che mi ha colpito in particolare è stato il castello Peles. Questo castello  è una delle attrazioni turistiche più visitate in Romania e uno dei monumenti più importanti del suo genere in Europa.
Visitarlo d'inverno è ancora più interessante perché il panorama è ancora più suggestivo.
 Il castello è circondato da sette terrazze decorate con statue (realizzate dallo scultore italiano Romanelli) e da fontane scolpite in pietra.




 Fu costruito in stile prevalentemente rinascimentale tedesco, con elementi rinascimentale italiani, gotici, barocchi e rococò. 







Un'altra gita che mi è piaciuta è stata al  Castello di Bran. Il castello aveva scopo difensivo, ma anche commerciale perché il Passo Bran è stato per secoli uno dei più importanti punti di collegamento  transcarpatici.





Castello Bran è noto come "Castello di Dracula”. La leggenda di Dracula è un romanzo scritto dall'irlandese Bram Stoker nel 1897, ispirato alla figura di Vlad III principe di Valacchia.  Riprendendo il mito del vampiro, lanciato nella letteratura da Jhon William  Polidori, Stoker realizza un romanzo dalle atmosfere cupe e oscure, in cui l'orrore e la minaccia, sempre ben presenti, assillano i protagonisti, in un crescendo di emozioni che conduce alla scoperta dell'orrore rappresentato dal tetro vampiro.



Il personaggio storico
Il personaggio di fantasia - Dracula - prende ispirazione dal principe valacco, storicamente esistito come Vlad TepesFiglio di Vlad II Dracula, era noto come Vlad Țepeș. Negli anni della caduta di Costantinopoli, combatté a più riprese contro l'avanzata dell'Impero ottomano nei Carpazi, provocando le ire del sultano Maometto III. Entrato in conflitto col Regno d'Ungheria, allora retto da Mattia Corvino, venne imprigionato nel 1462 dal sovrano ungherese e ritornò al potere dopo un decennio come suo vassallo. Venne ucciso in circostanze misteriose nel 1476.




Oltre i castelli, abbiamo visitato anche il Monastero Agapia. Si tratta di uno dei più grandi monasteri di suore della Romania. Il museo del Monastero  Agapia  é stato fondato nel 1927 ed è il primo museo del genere in Moldavia. Include le icone, paramenti liturgici, libri, ricami religiosi e tappeti intrecciati dalle suore di Agripia.


mercoledì 23 maggio 2012

La passione per il calcio (Robert)

Mi chiamo Robert e racconterò la mia passione più grande e come è iniziata.
Ricordo che in Romania, ogni giorno andavo sul campo di calcio e giocavo a pallone. Io e i miei  amici  tifavamo la Steaua di Bucarest perché ci piaceva tanto la sua storia di cui vi parlerò di seguito. La Steaua viene fondata il 7 giugno 1947 come "Associazione Sportiva dell'Esercito", in quanto polisportiva del Ministero della Difesa.  Dalla sua nascita fino nel 1961 quando le venne assegnato il nome attuale, la Steaua ebbe più nomi.
Dal dopoguerra alla fine degli anni settanta ha vinto 9 titoli nazionali e 13 Coppe di Romania.
Con l'inizio degli anni ottanta, invece, la Steaua cade in una grave crisi dovuta alla mancanza di fondi  e alla dirigenza, ma nella stagione 1984-85 torna a vincere il titolo rumeno.  La squadra ha vinto  6 scudetti consecutivi (dal 1992-93 al 1997-98) e oggi vanta 20 Coppe Nazionali, 5 Supercoppe di Romania e 23 scudetti.
Crollato il regime dittatoriale di Nicolae Ceaușescu, la Steaua nel 1990 viene privatizzata e acquistata dal politico e uomo d'affari rumeno George Becali.

Gheorghe Hagi è stato il pilastro della Steaua.

Le città romene: Piatra Neamt (Gabriel)

Mi chiamo Gabriel, ho 14 anni. Vengo dalla Romania. Attualmente frequento la scuola italiana. Mi piace giocare a calcio e non ho animali.

 I tre aggettivi che mi descrivono sono: bello, alto e divertente.




 Vi vorrei raccontare qualcosa sulla mia città di provenienza che si chiama Piatra Neamt

Piatra Neamt è una città situata nella regione storica della Moldova. Per la sua bellezza e per la posizione che occupa nel distretto di Neamt è chiamata anche Perla Moldovei (la perla della Moldova).

         




La più importante struttura monumentale di Piatra Neamț è il complesso della Cittadella, la cui costruzione venne iniziata da Ştefan il Grande nella seconda metà del XV secolo. Il complesso, ubicato nel centro della città attuale, si compone del Palazzo della Corte, della Chiesa di Corte, dedicata a San Giovanni Battista e del vicino campanile, detto anche Torre di Ștefan cel Mare, alto 19 metri e divenuto il simbolo della città.


La torre di Stefano il Grande
La chiesa di corte

Un altro simbolo della città è rappresentato dalla Sinagoga, costruita nel 1766 al limite orientale della Cittadella sull'area già occupata da una costruzione preesistente, già dedicata al culto ebraico, di epoca medievale.                                                                               Il Teatro dei Ragazzi (Teatrul Tineretului), uno dei più noti teatri della Romania, attivo dagli anni cinquanta e divenuto un simbolo dell'attività culturale della città insieme al Museo di Belle Arti, al Museo delle Scienze naturali ecc. 
  • Il teatro dei ragazzi  
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