Le tradizioni romene (Malina)

Ciao, mi chiamo Malina e ho 13 anni. Sono nata in Romania, ma sono venuta in Italia quando avevo 1 anno, quindi vivo in Italia da 12 anni. Abito a Ladispoli. Frequento la scuola CORRADO MELONE (Odescalchi), sto nella classe 1°A insieme a mio fratello anche se adesso dovrei fare la 2° media. Non sono stata bocciata, ma ho fatto un anno in più di asilo. Gli amici miei mi descrivono come una ragazza simpatica, bella e gentile. Invece io mi considero gentile, simpatica e carina.

Come mio fratello Vlad, sono nata a Satu Mare, una città grande della Romania in cui convivono molte culture (romeni, ungheresi, rom, tedeschi ecc.). La tradizione è molto forte nella mia città. In occasione di alcune feste, molte persone si vestono coi vestiti tradizionali.

I costumi rumeni sono  molto colorati. Oggi i costumi della Romania si portano solo quando ci sono delle feste importanti.


Le femmine si vestono con camicia e gonna. Il  costume femminile include la famosa camicia ("ie") che è particolarmente originale:

- la camicia è larga, solitamente di lino, con arricciature intorno al collo

- la gonna è chiamata con diversi nomi in base alla regione. E’ composta da un  grembiule composto da 2 pezzi rettangolari portati l’uno sul davanti l’altro sul dietro
 

Gli uomini indossano camiciotti, pantaloni, e scarpe.
- Indossano camiciotti lunghi, un giubbetto o un panciotto senza maniche, chiamato ‘’cojoc’’ ed è decorato con vistosi ornamenti.
-I pantaloni sono: bianchi molto larghi o aderenti e serrati fino al ginocchio da lacci.
- l berretto in pelliccia di montone, pezzo molto diffuso del costume, è sostituito da diversi capelli, quello della regione delle Maramures, ad esempio, si chiama "clop".
- Anche le scarpe tradizionali, chiamate "opinci",  sono particolari. Sono una specie di mocassino realizzato con cuoio di maiale e sono fissati ai piedi con un laccio fino a metà  polpaccio. In altre regioni sono molto diffusi gli stivali.