Mi chiamo Silvana, ho 14 anni vengo dalla Romania (Targu Mures).
I tre agettivi che mi descrivono sono: simpatica, timida e calma.
Ho un fratello più piccolo. I miei animali preferiti sono: il cane e il pesce. Mi piace mangiare la pizza, il pesce e la Nutella. Quello che odio di più é quando mi fa arrabbiare mio fratello.
Da grande vorrei fare l'avvocato. Questo é il mio desiderio da quando ero piccola. Secondo me é bello fare l'avvocato perché puoi aiutare le persone che si trovano in difficoltà.
Sono arrivata in Italia da meno di un anno quindi ho finito le elementari in Romania. L'impatto con la scuola italiana non é stato molto facile, visto che ci sono tante differenze. Adesso vi racconterò come funziona la scuola in Romania: iniziava alle 8 e ogni giorno finiva a un orario diverso. Le ricreazioni si facevano dopo ogni ora e duravano 5 o 10 minuti. Nella ricreazione potevamo andare al negozio per comprare qualcosa o anche rimanere sul corridoio. Durante la ricreazione che durava 10 minuti ci portavano il latte e il cornetto. All'uscita della scuola si poteva andare da soli a casa, senza essere accompagnati da un adulto. Era più semplice studiare per me perché conoscevo la lingua invece da quando sono arrivata in Italia faccio più fatica a studiare non conoscendo l'italiano. Una delle difficoltà più grandi è quella di capire le esplicazioni durante la lezioni.
In Romania, quando mancava un professore non eravamo divisi, ma rimanevamo in classe con un altro professore.
I collaboratori scolastici non parlano con i ragazzi e con i professori. Puliscono la scuola e poi vanno a casa.
Gli scioperi a scuola, in Romania, non si facevano proprio, non esistevano.
Gli incontri con i genitori si faccevano in una classe con tutti i genitori insieme invece qui entra un solo genitore a volta e parla con tutti i professori.
Il registro è diverso perché si mettono soltanto i voti e le assenze. Ogni alunno ha un libretto dove si mettono tutte le note e le pagelle.
Il diario non c'era, i compiti gli segnavamo sul quaderno.
Le interrogazioni erano fatte diversamente nel senso che si faccevano alla lavagna ed erano più frequenti.
Le circolari non esistono in Romania.
L'idea della realizzazione di questo blog nasce all'interno del laboratorio interculturale rivolto a studenti di origine romena, ideato e condotto dalla mediatrice interculturale Simona Hristian e realizzato nella Scuola Media "C. Melone" di Ladispoli dall'Associazione Spirit Romanesc. Il blog vuole essere uno spazio di intercultura nel quale sia i partecipanti al laboratorio che altri ragazzi della scuola potranno portare il loro contributo.
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